Per la prima volta a Bari con il suo album “Via di fuga”, venerdì 31 marzo 2017 alle ore 21,30 la Live Music organizzata dal Joy’s Pub, c.so Sonnino, 118/d – Bari, ospita il cantautore salentino VINCENZO MAGGIORE in concerto.
Maggiore presenta il suo live acustico partendo dalle musiche e dalle storie raccolte nella sua prima produzione discografica “Via di fuga”, recensita positivamente su molte riviste nazionali di settore. Durante uno spettacolo musicale pensato appositamente per circoli, club, locali e piccoli teatri, fa capolino la “parola poetica”. Ai brani scritti di propria penna, Maggiore unisce un breve “viaggio” nel cantautorato italiano che, partendo dagli anni ’70, periodo nel quale nasce il fenomeno, e sviluppandosi negli anni ’80/’90 con i rock-cantautori, approda oggi a nuove forme artistico/musicali. Un piacevole momento di musica d’ascolto per ritrovare quella ironica e divertente “canzoncina” da canticchiare sottovoce; una melodia allegra, un testo impegnato, la giusta dose d’ironia, una parola sconosciuta o mal “digerita” a scuola.
Vincenzo Maggiore inizia nel 2005 la sua avventura in musica con la band “Prove a distanza” esibendosi in numerosi locali del sud Italia. Nel 2006 vince il concorso per gruppi emergenti “L’isola che non c’è” (Latiano, Br). Nel 2007 il gruppo pubblica l’Ep “Nessuno è perfetto”.
Nel 2008 il gruppo è tra i quattordici finalisti del concorso nazionale “Sanremo Rock” sul palco del “People of Art” di Modena. Nello stesso anno apre il concerto dei Modena City Ramblers a Brindisi.
Nel 2011 intraprende la strada da solista.
Nel 2013 conclude positivamente il progetto di crowdfunding “3000 ragioni per una Maggiore soddisfazione” grazie al quale realizza il suo primo disco “Via di fuga”. L’album viene distribuito ai sostenitori in una tiratura di 600 copie nel 2014; viene pubblicato in versione ufficiale nel 2015 con il supporto della Cooperativa sociale onlus “Eridano” di Brindisi e il patrocinio di Puglia Sounds. Al lavoro in studio collaborano 26 musicisti tra cui alcuni nomi affermati del panorama nazionale come Camillo Pace, Giorgio Distante, Renzo Bagorda, Valerio Daniele e Raffaele Vaccaro.
Maggiore apre i concerti di Max Gazzè (Brindisi, 2016), di Zibba & Almalibre (Lecce, 2015), di Samuele Bersani (San Vito dei Normanni, 2014) e dei Nomadi (Ostuni, 2014).
Con la sua band accompagna il cantautore Mario Venuti durante lo Yeahjasì BPF 2016.
Partecipa alle fasi finali dei concorsi/festival:
“Musica contro le mafie” (2015)
“Premio Bruno Lauzi” (2016)
“Ugo Calise Festival” (2016)
“Premio Civilia alla canzone d’autore” (2016).
Dicono del disco VIA DI FUGA
“Il disco di Maggiore ha diverse frecce al suo arco: una musicalità ricca, sostenuta da una band dal suono solido che si muove con intelligenza e un pizzico di imprevedibilità intorno a melodie fresche e accattivanti; storie in cui è facile specchiarsi, colte da uno sguardo sensibile al dettaglio e rese in parole semplici che nei momenti più ispirati si illuminano di una delicata poesia del quotidiano a tinte pastello”. Alessandro Hellman (Rockerilla)
Il musicista brindisino attinge dalla tradizione cantautorale e dalle sue radici, contagiandole di rock, jazz e di qualche accento in levare. Si parla di incomunicabilità, di solitudine, di integrazione e convivenza tra etnie diverse, ma anche di amore. Il tono non è mai rassegnato, la scrittura è poetica, intensa e lavorando un po’ sulla dinamica dovremmo esserci”. Barbara Santi (Rumore)
“Estetica multi sfaccettata, malinconia elegante, luci/suoni intermittenti e pensieri in libertà per la stanza della vita: tutte queste definizioni per dire che Via di fuga – esordio del cantautore brindisino Maggiore (Vincenzo Maggiore) – è un viaggio sonoro pulito, in punta di piedi, pop e intimità cantautorale, quegli abbinamenti poetici che allargano l’ascolto e lo incalzano di atmosfere e mood trasparenti, radiofonici, caldamente raccomandabili”. Max Sannella
“L’album “Via di Fuga” di Maggiore è intenso e accattivante. Possiede melodie avvolgenti e parole talvolta dure, talvolta più dolci, ma mantenendo sempre un livello poetico molto alto. “Via di fuga” è un album poetico, riflessivo e carico di sensazioni spesso contrastanti ma che evidenziano i passi della vita, la delicatezza dei ricordi e che mettono in luce la passione per la musica e per la vita che permette di crearla. Un bel disco”. Daniele Mosca
“Una spanna su tutti il brano “Casa mia”, diverso dagli altri, più complesso, più swing, più cantautorale. Forse la vera casa?” Ciro Masciullo (qui Salento)
Un appuntamento per gli amanti della musica cantautorale di grande prestigio
Start ore 21,30
Ingresso libero