I colori delle Midlands nella musica di Beeside! Venerdi 17 febbraio al Joys Pub di C.so Sonnino a Bari.
Ospite della Live Music, organizzata dal Joy’s Pub venerdì 17 febbraio 2017 dalle ore 21,30, dalla Sardegna il songwriter Federico Pazzona in arte BEESIDE in concerto. Il suo è un song di matrice britannica ma di quelli capaci di tracciare percorsi e connessioni fra tradizioni e stili diversi.
Il risultato? Un cantautorato composto ed elegante dal punto di vista armonico, ma liricamente audace ed irruento: anima folk e attitudine punk.
Beeside è il moniker scelto per il suo progetto solista da Federico, talentuoso polistrumentista e cantautore sassarese. Già attivo sulla scena hardcore e post rock, si innamora presto del fingerpicking e di sonorità che disegnano un paesaggio sonoro e geografico ben definito: quello delle campagne delle Midlands inglesi.
Mood Spirals, il suo primo lavoro, è uscito nel 2012 per l’etichetta indipendente Seahorse/Red Birds, ricevendo ottimi consensi presso alcune tra le migliori testate musicali italiane.
Lullabies of love and hate (Officine Musicali) è il secondo album di Beeside e vede la luce a inizio 2016. Si tratta di un lavoro di natura schiettamente intimista e ruvidamente folk nel suo sound scarno ed essenziale. Nove episodi in cui filastrocca e favola collimano disegnando strutture sonore minimali ma complesse allo stesso tempo. Il titolo è un voluto omaggio a Leonard Cohen, e allude anche a una presa di posizione: la volontà di tornare a una musica nuda, al songwriting nella sua accezione più classica e tradizionale.
Dicono di Lui
“Nel complesso, Mood Spirals è un album umbratile, intimo e che conquista l’orecchio a poco a poco attraverso il gioco di echi e armonie di cui è intessuto. Un buonissimo esordio per Beeside”. (SentireAscoltare)
“Nove ninne nanne sporche, che portano al loro interno contrasti e vita scomoda ma li sublimano in musica […] c’è anche una certa maturità stilistica e compositiva che lascia trasparire dedizione e capacità”. (Rockit)
“Beeside ha un tocco chitarristico davvero delizioso, il suo fingerpicking denota un allenamento ed una tecnica difficile da trovare negli interpreti nostrani, ascoltare Bottlenecks, o Take a breath and swim, sulle tracce sia di Harper che del Jimmy Page acustico mentre The good things you’ve done riecheggia il Nick Drake leggiadro di Cello song”. (Distorsioni)
“L’ottima proprietà, sia di pronuncia, sia di gestione delle sei corde, fa di Beeside un progetto interessante e “internazionale” di per sé. La qualità delle canzoni nel complesso è di alto livello, con una spiccata comprensione della giusta armonia dei momenti”. (MusicTraks)
Chi riesce a farsi toccare, si sentirà cullato fortemente dalle note racchiuse in questo disco. (Spazio Rock)
Start ore 21,30
Ingresso libero